Note nella storia, parola agli autori di "Strade di Coraggio"

“E’ giunta l’ora è gunto il momento, di essere protagonisti del nostro tempo”. E le Comunità R/S del Modena 4 e del Modena 7 sono davvero protagoniste, lasciando una nota nella storia. Arrivata in finale tra le magnifiche 8, la canzone “Strade di coraggio”, è la canzone ufficiale della Route nazionale 2014.

La redazione della rivista regionale Agesci Emilia-Romagna “Il Galletto” ha intervistato gli autori, Marco Lodi e Marco Costantini, 22 anni, giovani capi freschi di Partenza, per farci raccontare direttamente l’esperienza che li ha portati al successo.

Come è nata la canzone?

L’idea di presentare una canzone per la Route nazionale è nata dal nostro entusiasmo e dalla nostra voglia di sentirci partecipi della Route nazionale, un bellissimo e significativo evento al quale tuttavia non avremmo potuto partecipare direttamente, poiché entrambi saremmo partiti dal clan ben prima di agosto 2014.

Qual è il messaggio che lanciate con questa canzone, a cosa vi siete ispirati?

La canzone “Strade di coraggio” è incentrata sui temi portanti della Route, il coraggio e il futuro, ma numerosi sono anche i rimandi alle altre tematiche proprie della branca R/S. La nostra canzone vuole proporsi non solo come la colonna sonora dell’evento, ma anche come la colonna sonora della vita dei ragazzi che vi parteciperanno, ragazze e ragazzi diversi, ma accomunati dagli stessi ideali, donne e uomini che devono guardare con coraggio al futuro. Il mondo ha bisogno di giovani che abbiano ancora il coraggio di sognare, di affrontare con serenità gli ostacoli della vita, di essere protagonisti attivi del loro tempo e di ciò che li circonda. Queste sono le idee che vivono dentro questa canzone, e queste sono le idee che vogliamo trasmettere a tutti coloro che la ascolteranno e la canteranno sulle strade di coraggio di questa Route.

Come mai due gruppi uniti Mo 4 e 7?

Il motivo che ha portato a presentare la canzone a nome di due clan appartenenti a gruppi diversi è davvero semplice, la nostra amicizia. Noi autori apparteniamo a gruppi scout diversi e, quindi, abbiamo coinvolto in questa avventura i nostri rispettivi clan. E con grande piacere, abbiamo potuto notare che questo progetto non solo ha stimolato confronti positivi e arricchenti, ma ha anche creato nuove amicizie.

Vi sareste mai aspettati di vincere il contest?

Sin dall’inizio abbiamo sempre coltivato la speranza di poter vincere, ma non lo dicevamo mai troppo ad alta voce, forse per paura di rompere quel sottile filo al quale era appeso il nostro sogno. E quando è arrivata la comunicazione ufficiale è stata un’emozione grandissima, siamo rimasti letteralmente senza parole. Il pensiero che le nostre note scandiranno il ritmo dei passi di migliaia di rover e scolte in cammino sulle strade della Route nazionale, ci riempie il cuore di gioia. Siamo davvero orgogliosi ed emozionati all’idea di poter dare voce, con le nostre parole, ai sogni e alle speranze di tutti coloro che, in un modo o nell’altro, saranno protagonisti di questo evento.

Cosa vi aspettate dalla route, anche alla luce di questo successo?

Anche dopo questo successo le nostre aspettative sulla Route non sono cambiate, anzi, si sono rafforzate. Crediamo fermamente che quest’evento non sia un semplice punto di arrivo, ma anzi, il punto di partenza per qualcosa di grande: la Route nazionale lascerà la sua impronta in ognuno di noi e, dopo agosto, noi stessi saremo chiamati a dover lasciare la nostra impronta nel mondo. Un ringraziamento va a tutte le persone che, impegnate nell’organizzazione della Route, stanno affrontando con coraggio ed impegno questa grande sfida. Ma un ringraziamento speciale va al clan del Falco del Modena 4, al clan La Sorgente del Modena 7, ed ai rispettivi capi clan che, camminando con noi su questa strada, ci hanno aiutato a realizzare questo sogno.

Matteo Caselli