Trentamila coraggiosi sulle strade d'Italia

Dal 1 al 5 agosto oltre 30mila giovani di tutta Italia si apprestano a percorrere le strade del nostro Paese da sud a nord per testimoniare le loro scelte coraggiose, la loro volontà di essere protagonisti del cambiamento e costruttori del futuro, per poi ritrovarsi, tutti insieme dal 6 agosto, nel Parco regionale di San Rossore, in provincia di Pisa.

Questa è la Route nazionale AGESCI 2014, “Strade di coraggio… Diritti al futuro!”, che vedrà sul territorio 456 routes regionali effettuati dalle oltre 1500 comunità di rover, scolte (R/S) provenienti da tutta Italia. Gemellate tra loro le piccole comunità giovanili vivranno questa esperienza fatta di condivisione, di strada e di essenzialità. Oltre a loro, anche un centinaio di scout di altri paesi che parteciperanno direttamente a tutte le fasi della Route.

Ma chi sono questi giovani disposti a mettersi in gioco in prima persona con spirito di servizio e di responsabilità? Ragazzi e ragazze tra i 16 ed i 21 anni pronti a servire il prossimo, per crescere in un percorso di autoeducazione che li aiuta a maturare delle scelte per la vita, appunto, da protagonisti partecipi e responsabili nella realtà che li circonda.

Nel dettaglio, alla Route nazionale hanno aderito 1543 comunità R/S (1519 Agesci). Tra le 456 routes regionali, 259 si terranno al Nord, 127 al Centro e 70 al Sud, e coinvolgeranno tutte le regioni (87 campi solo nel Veneto!).

Durante la Route nazionale, saranno ben 11 le nazioni rappresentate: Austria, Burkina Faso, Egitto, Francia, Svezia*, Libia, Palestina, Portogallo, Spagna, Tunisia, Ucraina. Inoltre, saranno presenti anche un centinaio di scout appartenenti ad altre associazioni scout operanti in Italia (Agescs di San Marino, il Corpo nazionale giovani esploratori italiani, la Szso cioè l’Associazione scout sloveni in Italia).

I giovani partecipanti arriveranno da ogni regione, quella con il numero di rover e scolte più alto è il Veneto, con oltre 4000 ragazzi, mentre quella con la rappresentanza più piccola è la Valle D’Aosta con circa 20 persone. Ai circa 30mila R/S si devono poi aggiungere i capi che presteranno servizio durante il campo a San Rossore: si tratta di oltre 1500 volontari adulti che si occuperanno dell’accoglienza, della sicurezza, della distribuzione dei pranzi e della comunicazione permettendo, così, lo svolgimento ottimale dell’evento.

Gianluca Ermanno

*corretto alle ore 12.28 del 1 agosto 2014