[text_output]Aquileia – Dopo aver invaso le stazioni e gli aeroporti, le camicie blu della Route nazionale Agesci hanno iniziato a camminare lungo le strade di tutta Italia. In Friuli-Venezia Giulia gli scout dei gruppi Salerno 1, Pescara 4, Milano 63 e Cervignano 1 hanno affrontato un percorso di circa 11 chilometri, partito proprio da Cervignano, sede del clan ospitante, e con arrivo ad Aquileia (Udine). La città, riconosciuta patrimonio dell’Unesco nel 1998, ha accolto i rover e le scolte, tutti ragazzi di età compresa tra i 16 e i 21 anni, per raccontar loro la sua storia.
Aquileia fu fondata nel lontano 181 a.C. dai Romani, intenzionati ad avere il controllo sulle miniere di ferro. Fu, però, nel periodo medievale che la città di Aquileia conobbe il suo massimo splendore: in quegli anni furono costruite numerose chiese, tra cui la Basilica, realizzata seguendo la simbologia presente nell’Apocalisse di San Giovanni Apostolo: 12 le colonne come i 12 pilastri su cui si basa la Chiesa; struttura maestosa e colorata che rimanda all’immagine della Gerusalemme celeste e quindi di una vita migliore.
Silvia Rizzello
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