[text_output]Nel 1987 il rapporto Bruntland rilasciato dalla Commissione mondiale sull’ambiente e lo sviluppo ha fornito una definizione chiave del concetto di “sviluppo sostenibile”, inteso come uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri. L’idea di favorire una crescita sostenibile per rendere la terra ai nostri figli rappresenta la motivazione principale che spinge la produttrice agricola Raffaella Mellano, il secondo incontro nel parco regionale La Mandria (TO) per i clan Bologna 16, Gibellina 1 e Mathi 1 – Route 347, a portare avanti l’azienda agricola di famiglia. Conosciuta oggi con il nome di “Consorzio Natura e Alimenta”, questa azienda è stata protagonista di una scelta di coraggio da parte dei suoi proprietari: quella di intraprendere un’agricoltura biologica e biodinamica. Per chi si stesse chiedendo cosa significato agricoltura biodinamica, è presto detto: dare alla terra più di quanto le si chieda. Ciò è possibile grazie ai preparati biodinamici (attivatori della terra che vengono dal letame lasciato sei mesi sotto terra all’interno di corna di mucca), alla lettura dei cicli lunari, alle rotazioni dei campi, ma soprattutto grazie alla collaborazione fra contadini che prestano particolare attenzione al benessere complessivo di tutti. L’agricoltura biodinamica, infatti, è un metodo di coltivazione nato nell’ottica di fare del bene all’ambiente ed è anche una pratica utilizzata per sottrarre terre al deserto. Per esempio gli animali, nelle aziende agricole biologiche e biodinamiche, non vengono decornati, abitano in stalle di legno e acciaio, bevono acqua calda tutto l’anno, vengono massaggiati e hanno una piscina per pulirsi gli zoccoli. Tutto ciò influisce positivamente sulla produzione di latte che ha un gusto più caratteristico e variabile a seconda delle stagioni. Raffaella e sua cugina Margherita hanno lasciato i ragazzi con un messaggio per il futuro: vivere la vita con ottimismo e passione consapevoli per concentrarsi sulla realizzazione dei propri sogni. Federica Prodi[/text_output]
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