Monte Fune (Bologna) – Partiti da Tossignano, i clan-fuoco Pianoro 1, Trento11, Roma 14 e Messina 9 proseguono la propria marcia verso Monte Fune. Durante la pausa pranzo, avvenuta all’Eremo dei Pazzi, il Pianoro 1 e il Messina 9 espongono sinteticamente, attraverso scenette e animazioni varie il proprio percorso intrapreso durante l’anno.
Il confronto sulle diverse esperienze vissute dai clan porta tutti i rover e le scolte a riflettere su aspetti che non avevano considerato prima, come, per esempio, se sia giusto lasciare il posto nel quale si vive piuttosto che provare a restare per cambiare le cose che non vanno.
Dopo aver esaurito la discussione è stato ripreso il cammino verso il Monte Fune.
3 agosto, scolari e moschee
Monghidoro (Bo) – I clan-fuoco della Route 233 si spostano dal Monte Fune alla volta di Monghidoro. Durante il percorso don Mauro, assistente ecclesiastico del Roma 14, ha celebrato la Santa Messa per tutti i giovani scout.
Nel pomeriggio, arrivati al camping “La Martina” nel comune di Monghidoro, i gruppi si preparano per la notte. Al cerchio serale, il clan-fuoco Roma 14 propone una discussione su temi scottanti come il diritto allo “Ius Soli”, l’inserimento di immigrati in classi elementari e liceali e la costruzione delle moschee all’interno del territorio cittadino di varie realtà.
Sulla base della discussione, i ragazzi mettono per iscritto le azioni che ogni rover e scolta si impegna a fare per rispondere alle esigenze scaturite da queste tematiche chiedendo anche alla politica di intervenire a riguardo.
Francesco Danieli[/text_output]