Gianpaolo racconta dei temi dei suoi libri, ispirati dalla sua esperienza di vice questore all’ufficio immigrazione; storie vere con un finale cambiato, o meglio, sognato. L’incontro abbraccia tutte le strade di coraggio intraprese dai clan, cioè i percorsi tematici affrontati durante l’anno: il coraggio di amare, di farsi ultimi e di liberare il futuro, indirizzando verso il coraggio di sognare e saper amare; ciò è possibile allontanando critiche e pregiudizi e aprendosi al vero e costante confronto con l’ altro.
“La malattia di oggi – sostiene Trevisi – è il puntare il dito verso l’altro, senza prima aver criticato se stessi ed essersi chiesti se si sia dato il 200%. Per iniziare un reale dialogo è necessario regredire, adottare, cioè, come caratteristiche fondamentali ciò che normalmente è visto come difetto. È necessario ammettere di essere un po’ analfabeti, rinunciando all’onniscienza. E anche essere un po’ strabici, mantenendo un occhio per sé, per il proprio piccolo mondo e soprattutto uno per il nostro prossimo”.
Elena Maria Santini[/text_output]
ROUTE 394 | Lugagnano 1 | Menfi 1 | Rimini 1-11
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