Dalle routes – "Siate analfabeti, siate strabici!"

[text_output]Molina (Verona) – “Entrando nel cassonetto vidi il colore del sole, l’ odore del mare, il sapore del sale.” Sembra un cassonetto magico quello che Gianpaolo Trevisi ne L’Africa in un cassonetto racconta ai ragazzi dei clan di Lugagnano 1, Menfi 1 e Rimini 1-11 che stanno vivendo la route regionale 394, nell’incontro di sabato, a Molina (Verona).

Gianpaolo racconta dei temi dei suoi libri, ispirati dalla sua esperienza di vice questore all’ufficio immigrazione; storie vere con un finale cambiato, o meglio, sognato. L’incontro abbraccia tutte le strade di coraggio intraprese dai clan, cioè i percorsi tematici affrontati durante l’anno: il coraggio di amare, di farsi ultimi e di liberare il futuro, indirizzando verso il coraggio di sognare e saper amare; ciò è possibile allontanando critiche e pregiudizi e aprendosi al vero e costante confronto con l’ altro.

“La malattia di oggi – sostiene Trevisi – è il puntare il dito verso l’altro, senza prima aver criticato se stessi ed essersi chiesti se si sia dato il 200%. Per iniziare un reale dialogo è necessario regredire, adottare, cioè, come caratteristiche fondamentali ciò che normalmente è visto come difetto. È necessario ammettere di essere un po’ analfabeti, rinunciando all’onniscienza. E anche essere un po’ strabici, mantenendo un occhio per sé, per il proprio piccolo mondo e soprattutto uno per il nostro prossimo”.

Elena Maria Santini[/text_output]

[custom_headline type=”left” level=”h6″ looks_like=”h6″]
ROUTE 394     |    Lugagnano 1    |    Menfi 1    |    Rimini 1-11

 

[/custom_headline]