[text_output]Colle di Miravalle, Rovereto (Trento) – La giornata del 5 agosto è stata molto significativa per i clan di Ala di Trento, Borgo Piave e Rivarolo, ancora una volta sulla stessa strada. Nel pomeriggio, dopo essere arrivati a Rovereto – ultima tappa della parte mobile della Route –la comunità di formazione ha camminato fino al Colle di Miravalle, a qualche chilometro dal centro città, per assistere a una delle tradizioni più caratteristiche e profonde della valle: i rintocchi della Campana dei Caduti, una gigantesca campana in bronzo – tre metri e mezzo di altezza per tre metri di diametro – nata dalla fusione dei cannoni usati nella prima Guerra mondiale.
Fusa nel 1924 a Trento, la campana, dal none Maria Dolens, e poi rifusa di nuovo nel corso del secolo per correggerne il suono e alcune crepe, venne benedetta da papa Paolo VI nel 1965 in piazza San Pietro. Da allora batte 100 rintocchi tutte le sere alle 9 e mezza, alle 8 e mezza di inverno, come ricordo ai caduti di tutte le guerre e monito per il futuro.
I tre clan hanno assistito al momento con rispetto e silenzio, insieme alle altre persone venute in visita. Esplicative le parole di Federica, capo scout di Rovereto che accompagna i ragazzi in route: “La campana inizia a battere lentamente, con fatica, come con fatica si costruisce la pace; ma come la pace, quando rintocca il suono si sente ovunque, in tutta la valle”.
Fusa nel 1924 a Trento, la campana, dal none Maria Dolens, e poi rifusa di nuovo nel corso del secolo per correggerne il suono e alcune crepe, venne benedetta da papa Paolo VI nel 1965 in piazza San Pietro. Da allora batte 100 rintocchi tutte le sere alle 9 e mezza, alle 8 e mezza di inverno, come ricordo ai caduti di tutte le guerre e monito per il futuro.
I tre clan hanno assistito al momento con rispetto e silenzio, insieme alle altre persone venute in visita. Esplicative le parole di Federica, capo scout di Rovereto che accompagna i ragazzi in route: “La campana inizia a battere lentamente, con fatica, come con fatica si costruisce la pace; ma come la pace, quando rintocca il suono si sente ovunque, in tutta la valle”.
Federico Catanese[/text_output]
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