Alla Route nazionale i 30mila rover e scolte dell’Agesci, dopo aver consegnato la Carta del Coraggio direttamente nelle mani dei rappresentanti delle Istituzioni, si sono lasciati con un impegno preciso: diffonderla nelle proprie città.
In Sicilia, il clan SoleLuna del gruppo Messina 2 ha rispettato l’impegno preso a San Rossore. I ragazzi hanno organizzato una veglia in perfetto stile scout nel loro quartiere, per portare la testimonianza dell’”alfiere” Claudio Libro e di tutta la comunità R/S ai loro concittadini.
La veglia è stata divisa in quattro parti, nelle quali sono state raccontate tutte le fasi del percorso che ha condotto il clan Soleluna alla Route nazionale: dalla “strada di coraggio” alla route sul Vajont; dall’azione di coraggio scelta all’esperienza pisana fino alla realizzazione della Carta del Coraggio, culmine del cammino effettuato.
“Ricoprire il ruolo di alfiere – ci dice Claudio Libro – è stato per me un grande onore. Il lavoro svolto in assemblea è stato molto intenso. Ognuno di noi credeva e continua fermamente a credere in ogni singola parola scritta nella Carta del Coraggio, frutto di un confronto e di un percorso di crescita tra i rover e le scolte di tutta Italia. Questa veglia è stata un ottimo mezzo per trasmettere al nostro quartiere il significato del nostro lavoro: è importante diffonderlo capillarmente, perché i temi trattati non sono cari solo a noi scout, ma sono importanti per tutti! L’unico mio dispiacere è che alcuni capi della nostra associazione non abbiano apprezzato appieno il nostro lavoro.”
Sergio Inferrera
(foto: il clan Soleluna al completo – S.Inferrera)