“Come ti chiami? Cosa fai nella vita?”. Ognuno risponde a queste semplici domande facendo via via scomparire la paura di non riuscire a conoscersi tutti. La cena evolve in poco tempo in un grande cerchio del fuoco, dove attraverso bans e giochi prende spazio la bellezza dei diversi dialetti regionali.
La parola chiave della giornata è “scoperta”: della città, dei compagni di strada, dei cibi e di tutto ciò che, nonostante ai più possa sembrare impossibile, accomuna tutti.
Attraverso la condivisione spontanea delle vite di ognuno, rover e scolte azzerano le distanze che separano le diverse realtà di provenienza. I chilometri diventano centimetri. La lontananza fisica diventa vicinanza mentale. Questi ragazzi sono tutti vicini, accomunati da passioni, scelte di studio, colori, odori preferiti. Tutti fratelli in questo presente incerto. Tutti uniti per liberare il proprio futuro.
Sofia Scipi
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