Dalle routes – Il coraggio di amare il diverso

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Solesino (Padova) – Raffaella e Luigi di Chioggia sono i protagonisti dell’incontro di sabato 2 agosto con gli scout dei gruppi Padova 14, Genova 49 e del clan universitario di Roma. Sono accompagnati dalla loro figlia Maria Silvia, una ragazza diversamente abile di 24 anni, che comunica solo attraverso gesti.

La loro avventura inizia circa 25 anni fa, quando, non riuscendo ad avere figli, decidono di partire per Medjugorje per chiedere una grazia alla Madonna: Raffaella rimane incinta, ma la gravidanza è segnata da problemi di arresto della crescita del feto. Alla fine nasce Maria Silvia: pesa solo 2 kg e manifesta crisi epilettiche.

Raffaella e Luigi non si arrendono, sostenendosi a vicenda, crescono la bambina cercando di farle sviluppare al meglio tutte le sue potenzialità.

Nel 1992 decidono di rivolgersi ad un maestro indiano, ritenuto un guaritore. Luigi parte per l’India; tornato a casa entusiasta, convince anche Raffaella a partire nel luglio e poi nel novembre del 1993. Il maestro dice loro solamente di essere felici senza dare altri strumenti per guarire la bambina.

Nonostante inizialmente siano insoddisfatti della risposta, capiscono che il modo migliore per andare avanti e vivere con gioia è quello di amare il prossimo ed accettare quello che si riceve, anche se non nelle modalità desiderate. Riconoscono nel messaggio di Cristo la via per raggiungere la felicità. Così, si riavvicinano alla Chiesa.

Dopo avere viaggiato per il mondo, anche in Terra Santa, ed essere tornati a Medjugorje per ringraziare Dio del dono di Maria Silvia, decidono di fondare l’Onlus “Il sorriso e la speranza” a sostegno dei bambini con disabilità intellettive e delle loro famiglie.

Sofia Barnaba

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ROUTE 409     |    Padova 14    |    Genova 49    |    Clan universitario Roma
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