Alle 12 inizia il cammino: direzione Colle superiore delle Cime bianche. Obiettivo da raggiungere: quasi 3000 metri di altezza.
Ginocchia e caviglie, a tratti, sembrano non apprezzare molto la fatica. Ma la vista dei primi ghiacciai ripaga di tutti gli sforzi. Dopo quattro ore, la vetta è conquistata. I clan raggiungono i 2980 metri, sicuramente uno dei punti più alti toccati da questa Route nazionale.
Arriva il momento di lasciare una traccia del percorso realizzato: davanti ad un magnifico lago ghiacciato, i tre clan appendono la targhetta con i loro nomi, il numero della route regionale e le proposte per la strada di coraggio prescelta.
A questo punto non resta che salutare il paesaggio innevato e avviarsi lungo la discesa: si tratta di “appena” 1300 metri di dislivello!
Camminando attraverso valli e boschi, intorno alle 21 si raggiunge la meta e ci si prepara per dormire: niente tende, questa notte i ragazzi dormiranno in un ex convento che gentilmente li ospita. Dopo una giornata così faticosa li attende il meritato riposo.
Giulia Mangolini[/text_output]