Sul coraggio non scommette solo l’Agesci. C’è anche il Corpo forestale dello Stato in primissima fila, impegnato per “per la costruzione di un futuro solido basato sul rispetto degli altri, della natura, dell’ambiente e della legalità”. E’ questo l’impegno che vede a fianco i 30.000 rover e scolte che in questi giorni camminano sulle strade e i sentieri d’Italia e gli agenti del Corpo forestale dello Stato.
Su disposizione del Comitato di sicurezza ed ordine pubblico della Prefettura di Pisa, ben 150 agenti del Corpo vigileranno come unica forza di Polizia all’interno del parco di San Rossore e assicureranno un servizio di sorveglianza continuativo. M a non è tutto perché i forestali saranno impegnati anche in numerose attività di educazione ambientale: Pattuglie a cavallo e in bicicletta accompagneranno i ragazzi alla scoperta della natura, per parlare dell’importanza della salvaguardia dell’ambiente, dal controllo del territorio fino all’attività di repressione dei reati ambientali.
Per tutti i giorni dell’evento sarà presente un elicottero del Corpo forestale in assetto antincendio boschivo. A San Rossore arriverà anche il Capo del Corpo forestale dello Stato, Cesare Patrone, che parteciperà alla tavola rotonda “L’impegno dei cittadini a favore dell’ambiente”, nel pomeriggio (15.30) di venerdì 8 agosto e alla quale interverranno, tra gli altri, il Presidente nazionale di Legambiente, Rossella Muroni e don Maurizio Patricello, parroco della “Terra dei Fuochi”.
Rover e scolte che parteciperanno all’incontro avranno la possibilità di frequentare i cinque laboratori inseriti nel tema del “Coraggio di essere cittadini”, nei quali esperti forestali si confronteranno su tematiche relative alla protezione dell’ambiente. I laboratori riguarderanno: la lotta agli incendi boschivi, il contrasto al bracconaggio, la lotta alla contraffazione alimentare e alle agropiraterie, l’educazione ambientale, il maltrattamento animali e la tutela della flora e della fauna in via d’estinzione.
Mattia Cecchini