“Varcata la soglia, é Route nazionale”. La prima struttura che troveranno i rover e le scolte giungendo a San Rossore è il portale del coraggio, una delle Grandi Costruzioni edificate per questo storico appuntamento.
Una specifica comunità di oltre 50 capi del settore specializzazioni proveniente da tutta Italia è impegnata da quasi un anno nella progettazione e realizzazione di queste opere. I pezzi delle costruzioni, precedentemente preparati, al campo fisso sono stati solo assemblati.
L’idea di questo gruppo è stata di Gigi Menozzi e Livio Pinto, della base scout di Spettine (Piacenza). I due desideravano che il gruppo non fosse un semplice insieme di prestatori d’opera, ma una comunità, con un vero e proprio cammino di fede, con un percorso di catechesi e un personale stile di lavoro. “L’intento era quello di realizzare qualcosa di bello, che però trasmettesse dei valori in cui tutti noi crediamo. Volevamo realizzare uno strumento educativo. Proprio per questo, per ogni struttura è stata pensata una bacheca con le spiegazioni delle Costruzioni e una preghiera realizzata dalle suore Clarisse di Cortona”, spiega don Luca Meazzi, uno dei responsabili della comunità delle Grandi Costruzioni.
Il portale di sottocampo, che si può ammirare all’entrata di ogni quartiere, è a forma di mani aperte, pronte ad accogliere chi arriva. È il luogo che segna il punto d’arrivo delle routes e un nuovo punto di partenza: si smette di camminare, ma non di condividere esperienze e conoscere volti nuovi.
L’alzabandiera, con i suoi 20 metri d’altezza, è il fulcro di queste costruzioni. Una struttura solida e resistente, realizzata totalmente in legno con la tecnica pionieristica del Froissartage, dove i pali sono incastrati fra loro e fissati da cavicchi di legno. É un invito a volgere il proprio sguardo sempre verso l’alto, a saper affrontare le difficoltà con coraggio e fiducia, confidando nell’aiuto di Dio e nelle proprie capacità.
Nella piazza del Coraggio si trova poi l’arco del coraggio che, con la sua struttura avvolgente, invita a creare una comunità unita nella quale mettersi in gioco e mostrare quel coraggio che caratterizza la branca R/S.
Ci sono inoltre quattro costruzioni dedicate in modo particolare ai momenti di fede, elemento centrale dell’impegno scout: l’altare, la croce, la cattedra e l’ambone. Coniugano il fatto di essere ben saldi a terra e il tentativo di innalzarsi a Dio attraverso la preghiera.
I membri della comunità delle Grandi Costruzioni svolgono diverse professioni,dallo studente al falegname. Ogni costruzione è stata collaudata dai Vigili del Fuoco e per ragioni di sicurezza fissata con dadi. Per tutte le opere sono stati utilizzati 660 pali di varie misure, 2.500 dadi e 8.000 metri di corda e cordini.
Queste strutture simboleggiano concretezza e spiritualità. Allo stesso modo i rover e le scolte sapranno fare tesoro di tutte le esperienze e le emozioni vissute in questa Route, e potranno dare concretezza alla Carta del Coraggio testimoniandone i valori e vivendoli ogni giorno.
Ottavia Mortarino e Lucrezia Pedranzini