Prato del Gallo (Bologna) – Inizia presto la giornata dei clan gemellati Pianoro 1, Messina 9, Trento 11 e Roma 14: si incamminano di buon mattino alla volta della località Prato del Gallo presso Alpe di Monghidoro. Il cammino è lungo ma le bellezze dei luoghi rendono meno faticosa la strada percorsa. Il clan di formazione della Route 233 giunge alla meta nel tardo pomeriggio. Dopo il momento della strada è il momento del confronto e dell’arricchimento. Il clan-fuoco del Trento 11 presenta il lavoro che nel corso dell’anno si è focalizzato sul “Coraggio di essere Chiesa”.
Si sceglie di suddividendolo in quattro argomenti che saranno affrontati in piccoli gruppetti: aborto, morale sessuale, famiglia e la marginalità. Le tematiche da affrontare non sono tra le più semplici e spesso provocano aspre divergenze d’opinione, ma i clan hanno imparato che il confronto tra idee differenti è una ricchezza da custodire. L’obiettivo è quello di capire come i rover e le scolte si pongono rispetto a queste tematiche e rispetto alla Chiesa. Alla fine della serata non poteva mancare un momento di festa, grazie all’animazione del Clan del Roma 14.
5 agosto, in prima fila con coraggio
Eremo di Ronzano (Bologna) – Raggiungere l’Eremo di Ranzano non è difficile: si trova appena fuori Bologna. Qui, ospiti dei Servi di Maria, il clan trascorrerà l’ultima notte della parte mobile della Route nazionale, prima di partire per San Rossore. Ma c’è ancora un po’ di tempo, un ultimo pomeriggio per un momento di condivisione sui temi affrontati durante l’anno dai tre clan gemellati: il coraggio di liberare il futuro, il coraggio di farsi ultimi e il coraggio di essere Chiesa. I ragazzi sono concordi: è essenziale mettersi in prima fila per promuovere il miglioramento, perché solo così saranno ascoltati dalle istituzioni. Daniele, del gruppo Messina 9, eletto alfiere dai clan gemellati, porterà questa istanza al Consiglio nazionale R/S che a San Rossore scriverà la Carta del Coraggio.
Francesco Danieli[/text_output]