[text_output]Steffani (Verona) – “Ci impegnamo…” Queste parole risuonano nell’aria il 4 agosto tra i clan Lugagnano 1, Menfi 1 e Rimini 1-11 della Route 394, mentre i ragazzi danno vita alla Carta del Coraggio, documento che grazie al contributo di più di 30000 ragazzi provenienti da tutta Italia sarà testimonianza e voce dei loro sogni, speranze e progetti.
Non si tratta di un manifesto di buonismo, ma di un impegno concreto: riflettendo sulle cose che più stanno loro a cuore hanno realizzato una prima bozza da proporre a San Rossore, dove con il contributo di tutti sarà stilata la Carta ufficiale.
Discriminazione, integrazione, ambiente e informazione sono gli argomenti su cui i circa 60 ragazzi si sono confrontati, scoprendo di avere le stesse idee, nonostante provengano quasi dagli estremi della penisola italica. Ancora una volta è testimonianza di come una nuova mentalità si stia diffondendo, di come davvero si stia camminando su una sola strada.
Non si tratta di un manifesto di buonismo, ma di un impegno concreto: riflettendo sulle cose che più stanno loro a cuore hanno realizzato una prima bozza da proporre a San Rossore, dove con il contributo di tutti sarà stilata la Carta ufficiale.
Discriminazione, integrazione, ambiente e informazione sono gli argomenti su cui i circa 60 ragazzi si sono confrontati, scoprendo di avere le stesse idee, nonostante provengano quasi dagli estremi della penisola italica. Ancora una volta è testimonianza di come una nuova mentalità si stia diffondendo, di come davvero si stia camminando su una sola strada.
Elena Maria Santini[/text_output]
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