Dalle routes – Prendersi cura: un gioco da bambini

[text_output]Terracina (Latina) –  E’ il 5 agosto, la parte mobile della Route nazionale volge al termine anche per i rover e scolte della route 093. L’ultima giornata è dedicata ad un esperienza di servizio libero e gratuito capace, con poco, di rendere felici tante persone. Ci troviamo alla casa famiglia “Gregoria Antonelli”, fondata nel 1887 ad opera del conte Agostino Antonelli, che si occupa di aiuto per minori in difficoltà. Gestita dalla Congregazione delle Suore della Carità, accoglie fino a un massimo di 12 bambini e ragazzi di età compresa tra i cinque e i 18 anni.
La storia della struttura la racconta Suor Agnese, una delle educatrici, che ha poi chiesto agli scout un aiuto per rendere più bello l’angolo giochi del centro. Subito i ragazzi si dividono in squadre e ciascuna di queste si occupa di un ambito in particolare: qualcuno ripristina il campo da calcio, altri riparano le biciclette, altri ancora realizzano un murales con la frase guida della casa famiglia “Prenditi cura di lui”.
Un momento di servizio partecipato dalle suore della struttura, in cui ciascuno dei ragazzi si sente parte e prova il piacere dello stare e del divertirsi insieme, dell’essere una comunità forte che collabora per fare del proprio meglio nel rendere il posto un po’ migliore di come lo ha trovato, come insegna il fondatore dello scautismo, B.-P.

L’ultimo momento della giornata viene speso per incidere una frase significativa sulla targa-ricordo della route 093: “avere coraggio di andare avanti ancora un chilometro” rappresenta un’esortazione a non arrendersi davanti alla fatica, ma dare spazio alla speranza per raggiungere la propria meta.

Giuseppe Sportelli[/text_output]

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ROUTE 093   |    Putignano 1    |   Castelforte 1   |    Terracina 3   |   Genova 30
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