Dalle routes – Crisi: buio o coraggio?

[text_output]Monte Conero (Ancona) – È il primo pomeriggio del 2 agosto, gli scout in cerchio ascoltano in silenzio la lettura della testimonianza di un operaio quarantaduenne che ha perso il lavoro. Oggi si parla di crisi: cosa significa questa parola per i rover e le scolte che nella strada verso la Route nazionale di San Rossore oggi fanno sosta in questo angolo delle Marche? Non si parla solo di crisi economica, ma anche spirituale e familiare.
Matteo, di Ancona, ritiene che una crisi consista in un bivio forzato: o si cerca di superarla o ci si arrende e si sprofonda sempre di più. “È come quando siamo in cammino – nota Giuseppe, di Sciacca (Agrigento) – e siamo talmente stanchi da non voler più portare lo zaino: anche quella è una piccola crisi”. Su una cosa concordano i ragazzi: tutti prima o poi nella nostra vita attraversiamo un periodo buio e spetta a noi saperlo affrontare. “Possiamo anche contare sull’aiuto di Dio”, ricorda Debora. Annuiscono gli assistenti ecclesiastici don Marco e don Antimo: “Se non prendiamo la nostra vita in mano, nessuno lo farà al posto nostro”, ricorda quest’ultimo.
Dobbiamo trovare il coraggio di affrontare gli ostacoli che incontriamo”, conclude la giovane Aurora, di Borgomanero (Novara): in fondo non è proprio questo che insegna lo scautismo?

Alice Arcardini[/text_output]

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ROUTE 134     |    Borgomanero 1    |    Ancona 8    |    Sciacca 1
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