Da rover a impreditore sociale

Può mutare nelle forme e nei modi, può vestire gli abiti del sacrificio o quelli del gioco: il servizio è l’essenzialità del buon cittadino. Negli eventi formativi l’Agesci ci tiene a precisare che la Partenza è scelta di servizio, una chiamata alla responsabilità civile di essere cittadini attivi socialmente e politicamente.

Durante il suo laboratorio, Giancarlo Sanavio, maestro dei novizi del Padova 10, racconta ai rover e alle scolte  la sua esperienza.  E’ l’esempio concreto di come il servizio sia una scelta di vita che si progetta, si costruisce e si continua in maniera costante. Una volta laureato in psicolgia trova lavoro in un manicomio. Quello che faceva era un lavoro da ambulatorio, distante dalla vita dei malati dimenticati dal mondo. Ha fatto la sua scelta per cambiare quella situazione: ha deciso di fare animazione insieme ad altri.

“Eravamo un gruppo di matti che stavano insieme ad altri matti”. L’esperienza diretta con i malati, con le persone in difficoltà, ha spianato la strada al suo percorso verso la creazione di un’impresa sociale . La sua azienda, con una vocazione a metà fra imprenditorialità e finalità sociale, ha lavorato con i ragazzi disagiati, aggressivi e violenti permettendo loro di avere un lavoro e di occupare un posto nella società che altrimenti li avrebbe esclusi peggiorando la loro posizione.

Un’opera di emancipazione e di lavoro intenso che ha permesso di far nascere, dalla sua esperienza scout, un progetto a servizio della società.

 Gabriele De Feo

(nella foto di copertina: Giancarlo Sanavio – credit Nicola Ferroni)