Sono Sandro, Sirio, Francesco, Pasquale, Serena e Luca i sei valorosi eroi de “Il Pino Irpino”, la carovana di solidarietà che in tre giorni ha attraversato i 118 comuni della provincia irpina con l’obiettivo di mettere in contatto tutte le comunità del territorio per accorciare le distanze, non solo geografiche ma soprattutto sociali.
Sarebbe ingiusto non nominare anche Francesco e Andrea, che li hanno seguiti passo dopo passo a bordo del loro furgoncino che mano a mano si riempiva dei regali che venivano donati per essere consegnati alle famiglie più bisognose; oppure Stefano, che con il Centro Servizi per il Volontariato ha organizzato, insieme alle associazioni presenti nei vari comuni, dei punti di raccolta dei regali, oltre 4000, per mandarli ad Avellino città, dove, in attesa di essere smistati, stazionano nella sede scout dell’Avellino 4.
Ancora, c’è il panettiere di Monteforte Irpino che ha prestato gratuitamente il proprio furgoncino per mezza giornata, e poi c’è Flaviano, un architetto che a bordo della sua Vespa ha scortato i ragazzi per oltre 600 dei 936 chilometri percorsi. Partito per poche tappe, si è lasciato travolgere dall’entusiasmo lungo il percorso, al punto da decidere di continuare il viaggio. Quando si condivide un ideale, basta poco per stare insieme, anche tra persone sconosciute fino a poche ore prima.
A Calitri il gruppo è stato ospitato a casa di uno degli abitanti del posto per una bella spaghettata notturna, il Forum dei Giovani ha messo a disposizione la sua sede per far riposare i viaggiatori, anche se solo per poche ore, dove i più giovani hanno volontariamente ceduto al più ‘anziano’ il divano, perché a dormire col sacco a pelo loro, quasi tutti scout da una vita e ora capi, ci sono abituati.
Soprattutto ci sono le centinaia di persone incontrate lungo questo percorso, le associazioni, le scolaresche, i giovani e gli anziani, e un Babbo Natale che, anche se solo per pochi minuti, hanno voluto accogliere i giovani di passaggio, abbracciarli, rifocillarli, fare con loro l’immancabile selfie e urlare davanti allo striscione “Irpinia ti voglio bene!”.
Quasi una route, durata tre giorni, ricca di risate, scoperte e solidarietà, fino al gran finale, andato in scena nel centro di Avellino l’8 dicembre sera. La festa dell’Immacolata ha unito come non mai persone che fino a pochi giorni prima non si conoscevano, tantissimi scout, gente comune, famiglie che si sono ritrovate sotto al grande albero di Natale illuminato per la prima volta, dove sono state appese le decorazioni natalizie dei diversi comuni attraversati, molte delle quali realizzate artigianalmente.
Un’enorme carovana solidale, pronta a festeggiare il Natale in pieno spirito di umanità e condivisione verso chi è meno fortunato.
Guardate sulla pagina Facebook de Il Pino Irpino i 118 selfie realizzati in tutti i comuni e leggete il progetto sul sito www.irpiniativogliobene.it
Ortensia Ferrara
(foto di Sandro Montefusco)