"Da giovane non sopportavo gli scout", ma oggi…

“Quando ero giovane non vi sopportavo”: è sincera Eva Giovannini, la giornalista tv che ha appena finito la diretta di “Agorà” da San Rossore. Quando vedeva uno scout in tv cambiava canale; oggi invece in tv ci lavora lei, e proprio per lavoro si trova ad affrontare 30.000 scout in un sol colpo. “Ho cambiato idea, – confessa – ho avuto l’impressione di essere davanti a qualcosa di meravigliosamente immenso”.

Come giornalista è a San Rossore perché ci sono grandi numeri, e perché si aspettano importanti personalità politiche, ma rimane impressionata dall’opportunità che gli scout hanno, di portare un cambiamento all’interno della società. “È una grande opportunità anche per trasmettere speranza ai coetanei rassegnati a un futuro incerto”. Con lei c’è un tecnico, sta avvolgendo un cavo in mezzo al bosco: “Non ho mai visto tanto entusiasmo e aggregazione – dice – sono certo che porteranno a un risveglio delle coscienze anche in chi non fa parte dell’Associazione”.

Michela Canestro e Andrea Santese

Nella foto: Eva Giovannini durante la diretta di Agorà – foto di Nicola Catellani. [questo articolo è stato scritto dai rover e dalle scolte partecipanti al laboratorio di reportage giornalistico]