San Rossore si tinge di azzurro, il colore che caratterizza la camicia Agesci. Ma tra i 30.000 ragazzi che popolano la città delle tende sono presenti anche delegazioni di scout provenienti da altri paesi, e questo vuol dire vedersi aggirare persone con uniformi e camicie di altri colori: come quelle verdi di Camille e Manon, due delle rappresentanti francesi.
I partecipanti alla route provenienti dall’estero sono stati scelti individualmente e non provengono da un unico clan.La prima parte della loro route si è svolta nel sud Italia, dove hanno affrontato un cammino in stile Agesci. Le parigine raccontano infatti che, per gli scout francesi, le attività consistono esclusivamente nel servizio. Non abituate agli zaini pesanti e alle lunghe camminate, hanno accolto con coraggio la sfida arrivando fino a San Rossore.
Qui, nonostante ci sia qualche difficoltà di comunicazione dovuta alla lingua, si sono fatte notare sin dal loro arrivo per il verde acceso della loro uniforme, attirando sguardi e richieste di foto da parte dei curiosi “compagni azzurri”. Camille e Manon sono rimaste molto colpite dal gran numero di persone, dall’organizzazione e dalla perfetta accoglienza in stile scout.
Paolo Orlandi
(In copertina: Camille e Manon, scolte parigine alla Route nazionale. Credit G. Lauro)