Avvento, tempo di attesa e di cammino

L’Avvento: un percorso verso Dio

 

L’Avvento, dal latino “adventus”, che significa venuta, è un periodo di attesa, ma anche un periodo di cammino.

Un momento che ci prepara al Natale e segna l’inizio di un nuovo anno liturgico.

 

gli ostacoli sul cammino

 

Non è solo Dio che si “mette in cammino” per incontrare l’umanità con la sua nascita, ma rappresenta anche l’umanità che si “mette in cammino” verso Gesù per andargli incontro e accoglierlo lungo la strada.

 

Il prologo del Vangelo di Giovanni (Gv 1,11-12) ci spiega che è proprio questa scelta di mettersi in cammino per accogliere che ci dà la possibilità di essere figli di Dio, attraverso la fatica e gli ostacoli dell’andare, ma anche grazie alla bellezza dell’incontro con l’altro, con Gesù.

 

Leggere il percorso sulla cartina

 

Sembra una scelta semplice, quasi scontata, eppure non lo è. Perché ci richiede una conversione, un cambiamento, un “prendere la cartina topografica in mano” e ricalcolare il percorso di volta in volta, tutte le volte che inciampiamo lungo il percorso o troviamo ostacoli di fronte a noi, avendo sempre ben chiara la nostra meta.

Maria è la prima che ha avuto la forza e il coraggio di fare questa scelta e così, in questo modo, è diventata figlia e Madre di Dio, un modello di vita per tutti quelli che vogliono andare incontro al “Signore che viene” senza condizioni, accettando tutto ciò che questa scelta comporta.

 

8 dicembre Immacolata Concezione

 

 

L’8 dicembre festeggiamo Maria nella sua Immacolata Concezione, cioè nella sua completa libertà dal peccato affinché potesse accogliere Gesù in pienezza, nel suo grembo e nella sua anima.

Alla nostra Signora della Strada affidiamo le nostre route, i nostri cammini quotidiani, le nostre conversioni, ma anche gli inciampi e le difficoltà che troviamo durante il nostro andare, affinchè ci sostenga e ci guidi verso l’incontro con il Signore.

 

 

 

Daniele Rotondo
(Foto di Gianluca Ermanno)