Stranieri nella terra di chi per noi è straniero

Dal 29 Luglio al 5 Agosto 2018 il clan del Nonantola 1 (MO) insieme a quello di S. Agata Bolognese (BO) ha organizzato una route in Romania, desiderando di conoscere una nuova cultura e di essere “straniero” nella terra di chi per noi è straniero.

Dopo un lungo lavoro di autofinanziamento che ha impegnato il clan per un intero anno, tra vendita di felpe per il gruppo, vin brûlé e l’organizzazione del pranzo del 25 Aprile, finalmente siamo partiti alla volta di quella che sarebbe stata una delle esperienze più significanti del nostro percorso in clan.

La prima associazione con la quale siamo entrati in contatto è stata la Don Orione di don Marius, che ci ha fatto scoprire il suo mondo fatto di servizio verso il prossimo e amore: il contatto con i bambini della struttura ci ha aperto gli occhi ed arricchiti della bellezza dei gesti delle mani di chi, a differenza di noi, non riesce a comunicare con le parole.

Nella nostra esperienza in Romania non è però mancata l’avventura: abbiamo avuto l’opportunità di visitare il meraviglioso parlamento della città, il secondo edificio più grande del mondo per estensione, e di fare un giro di quattro giorni tra i Monti Bucegi, durante i quali siamo stati accolti a braccia aperte dalla Croce Rossa rumena.

Gli ultimi giorni siamo infine entrati in contatto con l’associazione “Bucuresti Noi” e con Arianna, una ragazza coraggiosa che ha deciso di lasciare la sua vita alle spalle e di mettersi al servizio del prossimo: le sue parole e la sua forza d’animo ci hanno spinto, una volta tornati a Nonantola, a proseguire con l’auto finanziamento per aiutarla economicamente nella costruzione di una casa per ingrandire la sua associazione.

Tutti noi ci siamo portati a casa qualcosa da questa forte esperienza, chi le giornate di giochi con i bimbi disabili, chi le bellezze della Romania e chi le semplici parole di don Marius e Arianna: toccare con mano una situazione totalmente differente dalla nostra ci ha dato un forte scossone facendoci comprendere quanto le semplici parole di B.-P. “lasciate il mondo un po’ migliore di come lo avete trovato” debbano essere per tutti una fonte di grande ispirazione e desiderio di cambiamento.

Riccardo
Gruppo Nonantola 1 (MO)