11/03/2021 – Ho scoperto di essere stata nominata Alfiere della Repubblica per caso: una ragazza del mio clan/fuoco, mia amica da sempre, ha condiviso sulla chat un articolo di giornale che riportava la notizia. Sono andata subito sul sito del Quirinale per leggere il comunicato ufficiale. È stata una sorpresa enorme che ha messo di buon umore tutti, ci voleva proprio in questo periodo! Il mio clan/fuoco è stato molto di supporto, questo momento ha dimostrato davvero che siamo riusciti a creare una comunità unita che si vuole realmente bene. Anche la mia famiglia è stata molto contenta, abbiamo subito festeggiato con le paste comprate da mio papà; i miei genitori hanno nuovamente affermato di essere molto fieri di tutti noi scout.
Ho ricevuto questa onorificenza per il servizio che ho svolto durante il lockdown di marzo, aprile e maggio dello scorso anno; non ero ancora maggiorenne e, non potendo fare servizio attivo “sul campo”, ho gestito l’aspetto logistico, svolgendo un compito di regia dei servizi. Raccoglievo le informazioni degli scout piacentini volontari e gestivo i turni insieme all’ex referente della Protezione Civile per l’Agesci piacentina Nicola Barbieri. Il riconoscimento di Alfiere della Repubblica non è solo mio, ma di tutti gli scout piacentini che si sono dati da fare per la nostra città dedicando tempo ed energie; senza il loro impegno, io non avrei potuto svolgere il mio servizio.
Sono molto contenta perché credo sia molto importante che gli scout diventino un punto di riferimento su cui la nostra comunità possa fare affidamento nei momenti di difficoltà; questo è solo l’inizio di una collaborazione attiva!
Alice Chiozza, clan/fuoco la Torre
Gruppo scout Piacenza 1