Maria Chiara Carrozza, già ministro dell’Istruzione del governo Letta, partecipa alla tavola rotonda “We don’t need no education- scuola, una fucina di idee” alla Route nazionale dell’Agesci. “Abbiate il coraggio di pensare di poter cambiare il mondo agendo in prima persona” dice ai giovani scout.
La discussione si concentra sui metodi formativi alternativi con i quali i rover e le scolte si sono confrontati durante l’anno. Ne è un esempio il modello educativo philosophy for children, in cui i bambini vengono incentivati a porsi delle domande, in modo da far nascere in loro una coscienza critica, indispensabile per essere dei buoni cittadini.
L’ex ministro pone l’accento sull’importanza di una scuola inclusiva basata sui valori dell’integrazione e della partecipazione attiva, capace di essere luogo di sviluppo della personalita’ e del senso di cittadinanza. I lati positivi del sistema scolastico italiano sono i rapporti con le istituzioni e le comunità locali che permettono una diffusione maggiore della conoscenza.
Beatrice Bianchi
Antonio Di Carlo
(In copertina: l’ex ministro Carrozza, incontra i rover e le scolte durante la tavola rotonda sulla scuola a San Rossore. Credit B. Bianchi)