Un RYStorante nello zaino

Ricette non di sola sopravvivenza per clan affamati in route

di Sara, Cigno Intraprendente, clan Destino, Gruppo Guado – Cordovado 1 (PN)

“Le migliori idee nascono riflettendo… a volte basta solo stare insieme”.

Un RYSTORANTE nello zaino, il nostro manuale di cucina, è il prodotto di sangue, sudore, esperienze sopraffine, continue discussioni, ma anche tanto amore. È ciò che ci rappresenta, che racconta una parte della storia di ognuno di noi, e anche del nostro essere clan, clan Destino.

Facciamo un passo indietro e partiamo dall’inizio. Era precisamente la route estiva di due anni fa, e nel corso di una lunga e sfiancante camminata Luca, il più affamato e il nostro attuale ragazzo immagine, ascoltò attentamente ciò che la sua pancia gli chiedeva, cioè cibo, solo cibo. Entrato da poco in clan, decise che avrebbe cambiato la storia, partendo proprio dalla cucina.

Così, tra diverse pentole bruciate e mille risate, dalle minestre e pasta in busta si passò al pollo con limone, alla pasta alla carbonara e alle arance caramellate. Insomma il piano funzionò e fu sfatato un po’ il mito che in route mangiar bene sia pressoché impossibile.

Si definirono con il tempo due orientamenti culinari opposti: coloro che non vedevano l’ora di creare sempre nuovi piatti, a volte mescolando fra loro gli ingredienti più disparati e facendo scoperte eclatanti, oppure producendo bombe di cibo solo per chi ha uno stomaco e un sistema digerente ben funzionante (p.s. nel libro trovate una parte riservata a questi), e coloro che, increduli, finalmente erano riusciti a cucinare un cibo senza che questo fosse stato in precedenza precotto o surgelato, oppure senza chiedere l’aiuto da casa.

Tra le varie esperienze che ci sono state maestre, abbiamo appreso che per una cucina salutare, il necessario si porta da casa ma il resto si compra strada facendo. Una volta, pensando di fare un’azione illegale, cioè di prendere in prestito alcuni fichi dall’albero, ci siamo imbattuti nel loro proprietario che, dopo averci guardato con aria perplessa, ci veniva incontro divertito chiedendoci perché mai continuassimo a mangiare quel cibo per uccelli.

Per noi perciò fare strada non significa solo sforzo fisico: ci si lascia alle spalle tutto ciò che ci fa stare male, per tornare pronti a sorridere di nuovo e a condividere, si fanno le conoscenze più inaspettate; si cucina insieme, sporcandosi le mani, rubandosi le ricette e il cibo a vicenda, perché succede così quando si vive in una grande famiglia.

I mesi passarono e l’ipotesi di creare un libretto tutto nostro che contenesse le varie esperienze culinarie, le ricette innovative, gli accorgimenti e i segreti, divenne un fatto di estrema importanza. Ci abbiamo ripensato davanti ad uno schermo, in questo buio periodo di quarantena, in cui ciò che ci manca di più è stare insieme, condividere i bei momenti. E tutto è diventato chiaro. Creare un libro non solo per noi ma per tutti quelli che come noi, si sentono soli e desiderosi di riprendere in spalle lo zaino e ripartire. Quindi questo libretto, oltre al valore affettivo che ha per noi è anche un augurio di speranza, una luce per il futuro.

La nostra politica del condividere si è anche trasformata in un impegno di cittadinanza attiva, posto al sostengo delle aziende locali e di coloro che vengono sempre messi da parte nella società. Ci siamo promessi di ridare dignità e visibilità alla Società Cooperativa Futura, che dà lavoro a ragazzi diversamente abili. È una delle poche aziende che opera con e per i suoi dipendenti, ne valorizza le singole capacità adottando strumenti che li possano supportare nel lavoro. In questa situazione molto difficile, la Cooperativa si trova ad essere chiusa, con i dipendenti in cassa integrazione. Abbiamo deciso di lottare con loro: più copie riusciremo a vendere, più contribuiremo al loro futuro. È un impegno di solidarietà e di fiducia reciproca. Abbiamo deciso di sognare con loro.

Noi vogliamo fare la differenza, e voi?

Non vi resta che scoprire il nostro libro di cucina via Facebook o Instagram alla pagina rystorante_clandestino e, se vi piace, correre ad ordinarlo.