# Salviamo il Lago della Duchessa

Clan “Betelgeuse”, Gruppo Tolfa 1

Intraprendendo i sentieri del Cammino dei Briganti, attraverso vallate e montagne, ai piedi del Monte Velino, si raggiunge la riserva naturale della Duchessa, e davanti agli occhi si staglia un ricco e florido lago… almeno così era fino agli anni 2000.

Oggi la situazione è ben diversa, e noi siamo qui per dare voce alla storia del lago e del pastore Americo. Lui è l’unico ancora ospitato dalla riserva alla quale è profondamente legato ed è forse il principale sostenitore della causa in questione: il lago sta morendo e con lui anche la sua biodiversità.

Da molti anni tantissimi animali pascolano incustoditi nei pressi del lago; il loro abbeveraggio e l’aumento di materia organica dovuto al loro stanziamento, causano un’elevata contaminazione e compromettono la conservazione dell’habitat.

Il bestiame circola liberamente poiché, da quando la zona è diventata un’area protetta e una riserva naturale, i mandriani non sono più autorizzati al controllo degli animali. L’unica figura presente è un custode della riserva, che però, effettivamente, non ha alcun potere sul pascolo.

Il progressivo danneggiamento del lago non è ben visibile in primavera, mentre viene a galla nei mesi più caldi, soprattutto durante le secche.

In questi anni Americo, solo e inascoltato dalle istituzioni, ha combattuto con determinazione per riportare il lago alla sua normale bellezza.

Chi ha avuto il privilegio di percorrere i sentieri del Cammino dei Briganti, come anche noi, conosce bene la sua storia raccontata da lui direttamente. Pur andando incontro a continue minacce e ingiustizie, una tra tante, l’avvelenamento di 24 dei suoi cani, Americo non si è mai fermato e ad oggi è riuscito a compiere un passo in avanti, promuovendo una petizione per la salvaguardia della riserva.

Abbiamo speso queste parole perché siamo fortemente convinti che sia fondamentale, nel piccolo di ognuno, sostenere chi ha bisogno di aiuto, sia esso uomo o ambiente.

Vi chiediamo quindi, dal profondo, di firmare la petizione che trovate a questo LINK.

 

“L’uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere” (B.-P.)